Un alleato dell’umanità da tempo immemorabile
Per secoli l’uomo ha riconosciuto le eccezionali proprietà della quercia da sughero e della sua corteccia. Nell’antica Grecia, il sughero veniva utilizzato principalmente per tappare anfore contenenti olio d’oliva e botti di vino, o per realizzare attrezzature da pesca.
Tra il XV e il XVI secolo, i portoghesi prediligevano la quercia da sughero per la navigazione e le parti più esposte alle intemperie, considerandola il materiale migliore.
Nel XVI secolo, i droghieri tedeschi riscoprirono le virtù del sughero come tappo per le bottiglie.
Le prime fabbriche di sughero furono fondate intorno al 1760.
In Francia, il monaco Dom Pérignon usava il sughero per sigillare il famoso vino champagne che porta il suo nome. Da allora, l’industria del sughero si è rafforzata sempre di più.
Una materia prima eccezionale
La scelta di questa materia prima non è affatto casuale. Il sughero naturale soddisfa i requisiti di rinomati viticoltori di tutto il mondo e le aspettative dei consumatori più esigenti.
Il sughero si caratterizza per la sua impermeabilità, dovuta alla contropressione esercitata dai gas presenti nelle sue cellule e alla presenza di suberina.
Il tappo di sughero naturale è la migliore garanzia per la conservazione dei grandi vini. I tappi di sughero permettono al vino di respirare nel tempo, garantendo un perfetto invecchiamento per i vini che devono essere maturati in bottiglia.
La qualità delle nostre materie prime è il nostro impegno principale.
Il sughero, il tessuto vegetale raccolto con tanta cura dall’uomo, ha qualità uniche che ancora oggi non hanno eguali, tra cui :
- Notevolmente leggero
- Un elevato coefficiente di attrito
- Impermeabilità ai liquidi e bassa permeabilità ai gas, che consentono al vino di respirare ed evolvere.
- Elasticità e comprimibilità uniche, che garantiscono una perfetta tenuta al momento della tappatura.
- Stabilità chimica, resistente all’attacco degli acidi
- Imputrescibile, ideale per la conservazione di liquidi in condizioni di umidità
- Eccezionale isolamento termico e acustico
- Eccezionale resistenza al fuoco e durata nel tempo
- Una composizione 100% naturale, biodegradabile e riciclabile
- 309 grammi è la quantità di CO2 sequestrata da un singolo tappo di sughero.
- 800 milioni è il numero di cellule presenti in un singolo tappo.
- 90% è la percentuale di gas contenuta nelle cellule del sughero
Quercia da sughero
Nome scientifico: Quercus suber L.
Il sughero non è legno, ma la corteccia di un albero: la quercia da sughero. La quercia da sughero è un albero unico, caratterizzato dalla rigenerazione naturale della sua corteccia dopo ogni raccolta. L’albero stesso non viene mai abbattuto per ottenere il sughero, preservando così la sostenibilità di questo ecosistema.
Il Portogallo si distingue come il principale produttore di sughero per tappi, con oltre il 50% della produzione mondiale, seguito da vicino da Spagna, Marocco, Algeria settentrionale e Tunisia.
Una quercia da sughero vive in media tra i 150 e i 200 anni, se l’albero viene scortecciato regolarmente. Il primo strato di sughero viene estratto quando l’albero ha 35 anni. Tuttavia, sono necessari poco più di 18 anni dalla prima raccolta perché la corteccia sia adatta alla produzione di sughero di alta qualità. Nel corso della sua vita, una quercia da sughero avrà tra i 12 e i 15 raccolti.
Tutto il sughero raccolto viene utilizzato in modo proficuo. Il resto viene utilizzato in un’ampia varietà di settori, dalle calzature alle decorazioni, ai mobili e persino all’industria aerospaziale.
Scortecciare la quercia da sughero, un’attività molto delicata
La scortecciatura è un’attività tradizionale, delicata e interamente manuale. Questa minuziosa operazione viene ripetuta almeno ogni 9 anni, tra maggio e agosto.
La raccolta del sughero non danneggia l’albero, che continua a crescere e a produrre sughero per secoli. Non abbattiamo gli alberi per raccoglierne la corteccia!
- La prima fase di scortecciatura, nota come “demasclage”, produce sughero non utilizzabile per la produzione di tappi.
- La seconda scortecciatura produce un materiale dalla struttura regolare ma ancora inadatto alla produzione di tappi, noto come “sughero di prima riproduzione”.
- Solo dopo la terza e successiva scortecciatura si ottiene un sughero con proprietà adatte alla produzione di tappi di alta qualità, il cosiddetto “sughero femmina”.
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Il tappo di sughero, simbolo di qualità e tradizione, è l’ultimo garante della conservazione e del piacere dei vostri vini preferiti. Per questo è ancora più importante scegliere tappi di qualità per sigillare le bottiglie che verranno conservate per diversi anni prima di essere gustate.
Il tappo di sughero svolge un ruolo essenziale nell’invecchiamento del vino. Grazie alla micro-ossigenazione, permette ai sapori e agli aromi del vino di svilupparsi nel tempo, offrendo un’esperienza gustativa unica e inimitabile.
Il tappo di sughero accompagna la vita del vino.